Domina Internet e il Web e con esso cresce il narcisismo digitale
( il disturbo narcisistico si manifesta con una condatta circospetta, impulsiva,orientata alla ricerca ad ogni costo della riuscita e del prestigio, con incapacità di tollerare insuccessi o critiche) e la webalienazione è alle porte. Il web facilita la cultura narcisitica della personalità, il culto della personalità, dell'apparire e di esibirsi sul web con i propri scritti, foto, video e messaggi reso ormai facile con le applicazioni web2.0 ( il web partecipativio fatto di blog,video-audio-foto sharing,twitter,mashup ...).
( il disturbo narcisistico si manifesta con una condatta circospetta, impulsiva,orientata alla ricerca ad ogni costo della riuscita e del prestigio, con incapacità di tollerare insuccessi o critiche) e la webalienazione è alle porte. Il web facilita la cultura narcisitica della personalità, il culto della personalità, dell'apparire e di esibirsi sul web con i propri scritti, foto, video e messaggi reso ormai facile con le applicazioni web2.0 ( il web partecipativio fatto di blog,video-audio-foto sharing,twitter,mashup ...).
Dal narcisismo alla webalienazione il passo è breve :
Proliferano nella rete identità mutevoli e mascherate, eccessi di egoismo individuale puro che spingono l'io ad un isolamento nello spazio virtuale,
deliri narcisiti in forme replicanti su blog e social network,
forme di vita isolate dipendente dal web che si spingono fino a stati borderlaine.
Il cibernauta tende facilmente a costruire forme di socialità artefatte, in cui la propria identità e quella degli altri utenti possono essere facilmente mascherate, falsate e manipolate ( es. in web chat nelle sue varie forme).
Nessuno sa chi sei nè dove sei, si creano contatti sui social network autoselezionati a propria misura e gratificazione , con il culto del numero di contatti e con la selezione degli utenti più consoni ai propri gusti e idee , vengono alimentate forme di endonismo digitale, con parossimi come quelle di crearsi una webtv personale, dove un io dilato e liquido perde intere
notti insonni.
Cresce la mercificazione della propria vita interiore o altrui con strumenti di condivisione ed interazione, anche della propria privacy in video autoprodotti e resi pubblici ad es. su Youtube ( casi di bullismo ).
Nella webalienazione predomina il principio del piacere a discapito del principio della realtà, crescono forme ossessive e compulsive ( videocompulsione ) legate all'uso del web, e forme di netdipendenza, l'importante è apparire ed essere connessi ( connect Syndrome, T6C ), comunicare comunque e ovunque, con qualsiasi media ,
2 comments:
Forse sarebbe utile chiarire come si colloca il prossimo Veneto Bar Camp rispetto allo spettro (o la gamma?) dei comportamenti - relativi al Web - dei quali la Webalienazione è uno dei due estremi.
Se la Webalienazione è un comportamento, al Bar Camp ci si può aspettare d'incontrare solo persone interessate (non solo passivamente) a questo tipo di comportamento?
Come ci potrebbe predisporre a gestire anche la partecipazione di persone che rispetto al Web manifestano o mostrano di desiderare un comportamento orientato alla gestione di una interazione sociale fra comportamenti diversamente finalizzati?
Forse - se la gestione di questo tipo di partecipazione eterogenea è possibile - oltre a descrivere il comportamento di chi è webalienato, sarà utile disporre anche di descrizioni di comportamenti all'altro estremo dello spettro .. come l'estraniazione dal web o l'accessibilità limitata al web.
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