Sunday, March 07, 2010

Economia immateriale, cognitiva, delle idee ...

La fine del fordismo (produzione industriale di massa mecanicizzata) e
di alcuni varianti postfordiste,
la globalizzazione (decentramento, delocalizzazzione, terziarizzazione ...)
la smaterializzazione della produzione in tutte le sue varianti,
passaggio da tecnologie meccaniche a quelle informatiche,
la crescita del lavoro cognitivo,
l’aumento della quota di capitale definito “intangibile”
(istruzione, formazione, ricerca e sviluppo, ...)
il ruolo determinante dell'innovazione,
la produzione di ricchezza a mezzo di conoscenza,
il trasferimento dalla manifattura alle fasi della produzione immateriali
portano con sè lo sviluppo di un ' Economia immateriale,cognitiva, delle idee.


Con il Web2.0, la Mobile Comunication, M2M, la conoscenza è diventata una risorsa maggiormente fruibile, accessibile e replicabile, sempre più mobile e indipendente dallo spazio e dal tempo.
La conoscenza :
si propaga facilmente, oltrepassando il concetto di proprietà;
ha un tempo di vita ultrabreve
può essere condivisa.

R.Siagri ci ricorda che il paradigma della rete è saper trovare le cose e non saper le cose ... dal know how ( economia della materia ) al know where...
benvenuti nell'Economia Immateriale.